venerdì 29 maggio 2009

Universo, immaginazione...attrazione...

Secondo Marsilio Ficino, neoplatonico del Rinascimento, ognuno di noi dovrebbe tenere in casa un'immagine dell'Universo. Io lascio questa... da guardare con gli occhi della vostra immaginazione.
"L'immaginazione è l'inizio di tutte le attrazioni." (Albert Einstein)

giovedì 21 maggio 2009

Quando l'amore chiama, seguitelo...

Amore e Psiche
Quando l'amore vi chiama, seguitelo.
Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
E quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui.
Anche se la sua lama, nascosta tra le piume, vi può ferire.
E quando vi parla, abbiate fede in lui,
Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.

Poiché l'amore, come v'incorona così vi crocifigge. E come vi fa fiorire così vi reciderà.
Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole,
Così scenderà alle vostre radici e le scuoterà sin dove si avvinghiano alla terra.

Come covoni di grano vi accoglie in sé.
Vi batte finché non sarete spogli.
Vi staccia per liberarvi dai gusci.
Vi macina per farvi neve.
Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli.
E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate il pane sacro della mensa di Dio.
Tutto questo compie in voi l'amore, affinché possiate conoscere i segreti del vostro cuore e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita.

Ma se per paura cercherete nell'amore unicamente la pace e il piacere,
Allora meglio sarà per voi coprire la vostra nudità e uscire dall'aia dell'amore,
Nel mondo senza stagioni, dove riderete, ma non tutto il vostro riso, e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime.

L'amore non da nulla fuorché sé stesso e non attinge che da sé stesso.
L'amore non possiede né vorrebbe essere posseduto;
poiché l'amore basta all'amore.

Quando amate non dovreste dire: "Ho Dio nel cuore.", ma piuttosto, "Io sono nel cuore di Dio".
E non crediate di guidare l'amore, perché se vi ritiene degni è lui che vi guida.

L'amore non vuole compiersi.
Ma se amate e se è inevitabile che abbiate desideri, i vostri desideri hanno da essere questi:
Dissolversi e imitare lo scorrere del ruscello che canta la sua melodia alla notte.
Conoscere la pena di troppa tenerezza.
Essere trafitti dalla vostra stessa comprensione d'amore,
E sanguinare condiscendenti e gioiosi.
Destarsi all'alba con cuore alato e rendere grazie per un altro giorno d'amore;
Riposare nell'ora del meriggio e meditare sull'estasi d'amore;
Grati, rincasare la sera;
E addormentarsi con una preghiera in cuore per l'amato e un canto di lode sulle labbra.
(Kahlil Gibran - IL GIARDINO DEL PROFETA)
Ringrazio l'amica UPUPA per avermi suggerito questo brano.

domenica 17 maggio 2009

OBLIO...



Sento che sei parte di me.

E mi chiedo chi tu sia,

Per esser sempre presente nei miei pensieri,

Anche in quelli non pensati.

Sei una di quelle idee che arrivano da sole,

Improvvise;

Sei una ventata d'aria fresca

In una calda serata d'estate e,

In me, tu sei una presenza

Che suscita immagini, emozioni:

La nostalgia

Di ciò che non può essere dimenticato...

E l'immensità

D'un sentimento caduto nell'oblio.

(Marina 17 maggio 2009)

martedì 12 maggio 2009

"O' coronata di viole, dolce, divina, ridente Saffo."


A ME PARE UGUALE AGLI DEI

A me pare uguale agli dei
chi a te vicino così dolce
suono ascolta mentre tu parli
e ridi amorosamente. Subito a me
il cuore si agita nel petto
solo che appena ti veda, e la voce
si perde sulla lingua inerte.
Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle,
e ho buio negli occhi e il rombo
del sangue alle orecchie.
E tutta in sudore e tremante
come erba patita scoloro:
e morte non pare lontana
a me rapita di mente.

(Saffo)

L'amore che trascende ogni cosa...


L'amore è spazio tempo misurato dal cuore.

(Marcel Proust)

venerdì 8 maggio 2009

Quanti e sincronicità...

"Ampliamo la nostra coscienza"







giovedì 7 maggio 2009

Pegaso...

O mitico Pegaso
Estro dei poeti,
Ti chiamo
Vieni da me,
Fammi montare in groppa
E vola, vola libero
Più in alto che puoi.
Nulla alimenta più la mia penna,
Eppure, le immagini
Si susseguono veloci
Nella mia mente,
Come mai era accaduto prima,
Ed un insolita sconosciuta energia
Mi pervade, ma io
Non so adoperarla.
Ti prego,
Conducimi a quelle altezze
Dove tutto è profondo e sottile.
Permettimi di ascoltare
La musica ed il Canto degli Dei,
Affinché io ne sia ispirata.
Poi, riconducimi alla mia casa
Da coloro che amo.
(Marina, 2009)

mercoledì 6 maggio 2009

Preghiera all'Angelo Custode.

Io ... (nome e cognome),
Ti invoco o Spirito Divino,
Spirito di Forza, di Saggezzza e di Luce,
Essere possente che rifletti
la Grandezza dell'Altissimo!
Io Ti chiamo per congiungermi al Tuo Splendore!
Vieni in mio aiuto ed assistimi
durante questa giornata sulla Via della salvezza,
impregna la mia anima del medesimo
divino amore che in Te arde perenne,
guidami costantemente
con la Tua Intelligenza,
concedimi le armi necessarie per combattere
e vincere i miei nemici spirituali.
Guida i miei passi
sul sentiero della Verità,
che intendo percorrere
abbandonandomi con fede alla Tua Volontà.
O Verbo Divino, che Ti sei degnato
d'inviarci i Tuoi Santi Angeli
per dirigerci e proteggerci,
consentimi di beneficiare
delle loro Opere e delle loro Virtù
e d'essere difeso da ogni pericolo
visibile ed invisibile
in tutte le ore di questo giorno.
Fa che possa meritare di pervenire
alla conoscenza di questo Santo Angelo Custode
che veglia su me secondo la Tua Volontà
e al quale sono affidato per
la Tua Divina Misericordia.
Io Ti domando questa grazia
in nome del Tuo Preziosissimo Sangue,
Segno e Sigillo della Tua Inesauribile Grazia.
AMEN +
Nome dell'Angelo: IEIAIEL (questo è l'Angelo della mia fascia dello Zodiaco)


(Preghiera dei ROSA+CROCE)

lunedì 4 maggio 2009

Il Tarocco è un essere.



"La maggior parte degli autori di libri sui Tarocchi si limitano a descrivere e analizzare una carta dopo l'altra, senza immaginare il mazzo nel suo insieme. Invece, il vero studio del significato di ciascun Arcano comincia con una disposizione coerente di tutti i Tarocchi: da ogni dettaglio, per quanto piccolo, partono linee di unione che toccano tutte le 78 carte. Per comprendere i molteplici simboli bisogna avere visto il simbolo finale, che compone la totalità di tutti quanti, un Mandala. Secondo C. G. Jung, il Mandala è una rappresentazione della psiche, la cui essenza ci è ignota: le forme rotonde in genere simboleggiano l'integrità naturale, mentre le forme quadrangolari rappresentano la presa di coscienza di tale integrità. Per la tradizione induista il Mandala, simbolo dello spazio sacro centrale, altare e tempio, è insieme un'immagine del mondo e la rappresentazione del potere divino. Un'immagine di condurre chi la contempla all'illuminazione... Seguendo questo pensiero mi sono posto di ordinare i Tarocchi come se volessi costruire un tempio. In tutte le tradizioni il tempio sintetizza la creazione dell'Universo, visto come l'Unità Divina esplosa in tanti frammenti. Osiride, rinchiuso in una cassa dai nemici invidiosi e dal fratello Seth, viene scaraventato nelle acque del Nilo, mutilato, fatto a pezzi e poi risuscitato dal soffio di Iside. Simbolicamente, gli Arcani dei Tarocchi sono una cassa dove è stato depositato un tesoro spirituale. L'apertura della cassa equivale a una rivelazione. L'impegno iniziale consiste nell'unire tutti i frammenti fino a ricostruire l'unità... Si parte da un mazzo di carte, si mesolano gli Arcani che poi vengono distesi su una superfice, vale a dire si fa a pezzi il Dio. Poi li si interpreta, riunendoli in frasi. Il lettore iniziato (Iside, l'anima) riunisce i pezzi nella sacra ricerca. Il Dio resuscita, non più nella dimensione immateriale ma nel mondo materiale. Così si compone una figura, un Mandala, che consente di vedere i Tarocchi nella loro interezza, con un solo colpo d'occhio.
L'idea che le carte non siano state concepite una per una, come simboli separati, ma come parte di un'unità, non mi è venuta di punto in bianco. E' stato un lungo processo partito da intuizioni nebulose fino a giungere, col passare degli anni, a scoperte che di certo erano la prova della volontà di unione di questo "essere" che è il Tarocco."
(Alejandro Iodorowsky, LA VIA DEI TAROCCHI - Feltrinelli)



"Antichissimo gioco di carte i Tarocchi rappresentano un intero mondo di simboli, d'interpretazioni e d'insegnamenti esoterici ... Per quanto concerne gli Arcani Maggiori, il loro significato è stato interpretato come un vero percorso iniziatico. L'apparato simbolico di tali carte è vastissimo (colori, riferimenti numerici e cabalistici, astronomici, alchemici), e non può essere racchiuso in nessuno schema poiché in tal modo si snaturerebbero elementi che invece vogliono essere liberi e universali. In questi schemi potrebbero comparire molti archetipi essenziali e le carte non si lasciano mai completamente comprendere, così come i grandi simbolismi archetipici: "Si direbbe che dagli archetipi della trasformazione siano discese anche la serie d'immagini dei Tarocchi." (Jung)" ... la loro portata iniziatica è vastissima e per questo il loro significato deve essere decriptato; ogni messaggio simbolico è apparentemente oscuro per due motivi essenziali: affinché il messaggio arrivi solo a colui il quale è degno di riceverlo (perché iniziato, puro di cuore, perché ha compiuto il lavoro su sé stesso), e per proteggerlo con apparente oscurità. Le lame o Arcani rivestono sia un significato singolo sia multiplo interagendo gli uni con gli altri; tutti i Tarocchi sono legati da fitte corrispondenze, così come tutto è legato magicamente. Riguardano la vita e il destino, le vicende e le aspettative degli esseri umani; contengono la storia universale di ciascuno. Sono lo specchio delle energie che percorrono la nostra anima, nel cui riflesso si scopre magicamente tutto ciò che siamo e vorremmo essere."
(Definizione 1049. DIZIONARIO DELL'INCONSCIO E DELLA MAGIA, Gabriele La Porta - Sperling & Kupfer))