giovedì 11 dicembre 2008

Io sarò...

"Allora, però, io non riuscivo a restare a lungo sulle alture. Ma se come dicono la vita non è una sola, allora, nell’ultima delle mie vite, io sarò l’ultima aquila reale: magnifica, forte e libera…e chiuderò, così, in bellezza. Ma in quella circostanza, io non ressi a tanta bellezza e sentii il bisogno di allontanarmi da lì. Non ero ancora pronta a spiccare il volo. Tra la me che conoscevo e l’essenza del mio spirito, c’era di mezzo il mare insidioso e sconosciuto del mio inconscio e, forse, prima di volare avrei dovuto sondare i miei abissi, ma il conflitto era durissimo, come quello tra Cielo e Terra, d’altronde. Venni colta all’improvviso dalla solita soffocante sensazione di vuoto. Respirai profondamente. Da quella posizione, mi pareva che né la Terra così intrisa dal male, né il Cielo che la sovrasta distante, potessero in alcun modo contenermi. L’unico itinerario possibile restava quello all’inverso, verso l’interno insomma, verso me stessa…ma quel mare da superare mi parve un insidioso ed immenso oceano ed io, pur cercando quel qualcosa che il mondo non dà, se ero certa di non poter volare non avevo, tanto meno, il coraggio di tuffarmi dentro me stessa. "