Dalì, DESTINO
“Fin da principio avvertii la presenza del destino, come se la vita fosse un compito da assolvere assegnatomi dal fato: ciò mi dava un intimo senso di sicurezza, che, sebbene non potessi mai trovarne ragione in me stesso, mi s’imponeva da sé. Non ero io ad avere questa certezza, era essa a possedermi.” (Jung)