lunedì 21 dicembre 2009

Spegnimi...

Rosa rossa, Salvador DalìTanto a lungo i miei sensi 
furono assopiti, 
che m'ero preoccupata e,
avevo, addirittura, scomodato Afrodite,
affinché un barlume di vita 
si accendesse nel mio ventre 
oramai sordo a qualsiasi richiamo: 
Ti prego, mia divina, ascoltami.
Non è possibile che io sia divenuta 
insensibile al desiderio e che, anzi, 
addirittura, io senta una fitta 
di dolore al solo pensiero d'accogliere 
in me Amore. 
Aiutami, ti prego. 
Trascorse del tempo, poi, 
una notte, 
un giovane uomo mi venne in sogno e 
mi baciò. 
A quel tocco io mi sentii pervadere 
da una scossa d'energia che 
divampò nel mio ventre: 
non riuscivo a credervi, io
ero ancora capace di provare emozioni, 
di desiderare.
 E così fu anche nella realtà: 
un estate di fuoco. Ora è inverno, 
fa freddo, ma 
quel fuoco non si è spento, 
io lo alimento ogni istante 
gelosamente ed aspetto 
di liquefarmi, con TE.