venerdì 13 febbraio 2009

Apprendimento del linguaggio dei simboli e magia...solo per pochi...


"Noi scriviamo per gli INIZIABILI EFFETTIVI, la cui ambizione è quella d'iniziarsi DA SOLI ai misteri, dedicandosi al lavoro dello spirito che è indispensabile a questo scopo.
Ci si può istruire nelle cose profane ascoltando gli insegnanti: ma nell'Iniziazione è diverso. Il vero segreto rimane sempre incomunicabile: non può venire mormorato da una bocca a un orecchio. Per possederlo, bisogna arrivare ad assimilarlo spiritualmente, scoprendolo dentro noi stessi.
La scoperta avviene attraverso la mediazione dei simboli, che diventano eloquenti per il pensatore autonomo, il cui pensiero si ridesta alla vista muta delle cose, senza attendere lo stimolo della parola umana. Poiché il sapere viene inculcato, nelle scuole, con grande spreco di parole, noi siamo ormai disabituati a pensare. Le cose non ci dicono più nulla, e noi rimaniamo storditi davanti ad esse. Sappiamo leggere soltanto ciò che è scritto in caratteri alfabetici e non riusciamo più a discernere il significato di un'immagine: è il trionfo della lettera morta, vittoriosa sullo spirito. Per imparare a pensare, chiudiamo i nostri manuali e fuggiamo il rumore della parola.
Il silenzio istruisce il disepolo degli antichi saggi che si dedicarono a decifrare i geroglifici dell'ideografia naturale. Per loro, ogni forma diventava espressiva, e il disegno più semplice suggeriva visioni profonde."

(Oswald Wirth)